Il circolo fu fondato da un gruppo di storici ambientalisti dei Castelli Romani, tra cui spiccavano il genzanese Ugo Simonassi e il compianto “visionario” Renato Arioli di Santa Maria delle Mole (Marino). Tra le priorità del circolo erano e restano punto fermo la lotta contro la speculazione edilizia, l’educazione ambientale per tutti a cominciare dalle scuole, la difesa dei due bacini lacustri (lago Albano e Nemi), la tutela dei due parchi che insistono nel raggio di azione del circolo: Parco Regionale Appia Antica, Parco Regionale Castelli Romani. Tra le battaglie più importanti: la difesa dell’area di via del Divino Amore nel Comune di Marino e il conseguente ampliamento del Parco dell’Appia Antica; il supporto al C.R.I.A.A.C. per la riduzione dei voli dell’aeroporto di Ciampino; la tutela e valorizzazione della via Appia Antica e delle tante pertinenze archeologiche presenti nel territorio. Un movimento apartitico fatto di persone che, attraverso il volontariato e la partecipazione diretta, si fanno promotori del cambiamento per un futuro migliore.